Individuazione modello circolarità

Le aziende che si avvicinano alla gestione della sostenibilità si trovano ad affrontare un processo delicato, che richiede un adattamento alle regole future

 L’impatto ambientale di un’attività, di un’azienda, di un privato o di un ente pubblico, può essere stimata e certificata solo individuando tutti gli elementi impattanti direttamente o indirettamente sull’ambiente.

Per essere sicuri di non trascurare nulla di significativo è opportuno utilizzare modelli internazionali riconosciuti (standard ISO o similari) sia per l’individuazione di tutte le voci legate all’impatto ambientale, che per la metodologia di calcolo e valutazione con cui tali dati devono essere prese in considerazione.

È compito di EffettoNIDO Individuare lo standard più adatto da applicare alla tipologia dell’azienda, del privato o dell’ente pubblico e alle sue dimensioni, per raggiungere l’obbiettivo di stimarne l’impronta ecologica con costi precisi e tempi certi. I modelli di questa natura vengono definiti modelli di circolarità, valutano quindi quanto il ciclo produttivo di un’azienda, di un suo prodotto o di un suo servizio, è sostenibile in termini ambientali e quanto no. La parte che non lo è costituisce appunto l’impronta ecologica che deve essere bilanciata, mitigata o ridotta.

Azioni previste

Verrà approfondita con l’azienda

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Cronoprogramma azioni

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